non so...allora questi ragionamenti dovrebbero andare bene anche per tommy hilfiger...tralasciando l'aspetto esteticco di quell'orripilante ammasso di metallo...
ancche li abbiamo cosa?
una ditta che produce maglierei e gadget vari che si è preso un bel calibro jones e lo ha montato dentro una cassa...
prezzo di richiesta 13000 euro...
Ottimo il discorso di fabri sull'orologiaio pinco pallino che si mette a costruire bella roba incassando pezzi da 90...ma ha un limite...
ccome detto da me nell'altro post...noi stiamo comprando oggetti di lusso...e nel lusso la prerogativa principale è il farsi pagare quel non plus ultra dato dall'esclusività...montblanc ha ancora decenni davanti per conquistarsi quel posto al sole dell'orologeria mondiale che le permetterà di incassare movimenti di qualità eccelsa da lei prodotti o acuistati da terzi, proporli a 13-20 mila euro senza far storcere il naso ai più...
prendiamo ad esempio hamilton...se hamlton domani decidesse di montare un minerva o un jones e lo proponesse a 7 mila euro credo che non tutti lo criticherebbero...semplicemente perchè hamilton ha una certa risonanza a livello mondiale...data da decenni di impegno nel mondo dell'orologeria...
Non posso alzarmi un giorno, fondare una Gidi_34 S.A. con sede a Neuchetel, comprare 200 calibri jones e installarli dentro delle belle casse e posizionarli a 15.000 euro...ma chi sono? da dove sono uscito?
Montblanc è giovane...doveva continuare a fare prodotti di qualità con magari calibri eta modificati e proposti a prezzi più bassi di longines o baume, semplicemente perchè offrono più o meno gli stessi prodotti ma mentre i primi due hanno una storia, montblanc è nata oggi.
forse non è ben chiara una cosa:
il marchio Minerva ha rischiato di scomparire con tutto il suo patrimonio storico e di savoir-faire,
è stato l'orologiaio pincopallino(ha fatto solo il primo tourbillon moderno di Breguet e assieme a Golay la Grande Sonnerie di Genta
)ad iniziarne il rilancio.
una svolta l'ha data Richemont con la decisione di far lavorare Minerva per Montblanc,
mantenendo intatto il saper fare di Minerva e implementandolo con la IMRHH ( institut minerva de la recherche en haute horlogerie)un istituto che si occupa della promozione dei progetti di giovani orologiai,con la Time Aeon Foundation per la crescita di orologiai indipendenti,
con un reparto che si occupa della realizzazione di spirali e bilancieri fatti in proprio.
che ci sia un marchio di penne sul quadrante dell'orologio all'occhio dell'intenditore interessa poco perchè riconosce in un Montblanc Villeret un oggetto di autentica manifattura realizzato con tecniche artigianali.
Tommy Hilfiger o Ralph Lauren al momento non sono nulla
,solo un nome con un movimento prestato dallo stesso padrone dei marchi,probabilmente non hanno nemmeno un reparto dove assemblare gli orologi,
mi pare che che con gli argomenti che ho esposto al momento qualunque paragone con Montblanc
non possa reggere.
il discorso della Gidi 34
;Ddipende molto da quello che si offre all'appassionato:
non è che la roba bella la costruiscono solo case con 3 secoli di storia,
altrimenti marchi come De Bethune o Greubel Forsey sarebbero nati morti e i futuri
marchi che nasceranno sarebbero spacciati.