Non so voi, ma io mi stufo di mettere tutti i giorni lo stesso orologio, e tendo a dare il giro a quelli che ho nel cassetto.
Questa cosa però comporta una serie di "complicazioni" legate alla fase di "regolazione" dell'orologio.
Devo premettere però che nel mio caso c'è l'aggravante comportata dalla seguenti fisime che mi perseguitano:
- la sfera dei secondi deve assolutamente essere sincronizzata a quella dei minuti, nel senso che non deve assolutamente essere che la sfera dei minuti risulti esattamente allineata all'indice del minuto esatto mentre quella dei secondi non si trovi esattamente a "60", ma che invece stia ad esempio a 10 sec, 20 o 40...
- il datario deve essere alla data corretta (conosco molti che per pigrizia usano l'orologio senza regolare la data... imperdonabile)
E' chiaro che regolare l'ora comporti del tempo (e la mattina è sempre poco), in particolare per gli orologi che non hanno il blocco dei secondi o la rimessa veloce della data e magari hanno anche la corona a vite.
Succede allora che la mattina mi alzo, apro il cassetto e trovo tutti gli orologi fermi... quello di ieri non lo posso mettere perchè "non si intona al colore delle scarpe" (scarpe nere, cinturino nero, scarpe marroni cinturino marrone... o bracciale passe par tout)... cosa mi metto?
L'esperienza mi ha fatto notare che in questi casi mi capita di ricadere su due scelte, che quindi si aggiudicano la stellina di "praticità d'uso":
- quarzi (ahhh, bestemmia... però effettivamente sono sempre regolati... tranne alcuni inizi di mese per il datario)
- un vecchio orologio manuale braccialato (cromaticamente passe par tout) che ha solo la sfera di ore e minuti (così elimino alla radice le due fisime di cui sopra, ovvero la regolazione di data e sincronizzazione dei secondi).
Qual è la vostra esperienza?