La mia personale idea è che un orologio è prestigioso per il marchio, per i materiali usati, per il pregio estetico (quello che si vede) e la cura utilizzata nei particolari che si percepiscono senza smontare l'orologio, nonché per le varie complicazioni che esso possiede (fasi lunari, ecc.)
Ho risposto bene?
Hai risposto bene … ma potrei chiederti ancora:
Raggiunto questo livello di prestigio è possibile chiedere di più.. ? ?
Qual'è il massimo del prestigio .. arrivati a questo punto ..? ?
Curare anche il minimo dettaglio all'interno .. e se possibile anche lì dove l'occhio umano non arriva!
E' un prestigio più nobile se vogliamo .. la ricerca della perfezione .. lucidare anche l'ultima vite dell'orologio.. anche quella più nascosta...
Perchè dico più nobile .. ? ?
Perchè la lucidatura delle parti meccaniche in un orologio può sembrare utile solo a dimostrare la bravura tecnica del costruttore .. e di fatto lo sarebbe .. ma nasce da un'esigenza più nobile, nasce dall'esigenza di mantenere pulito l'interno di un orologio … Le sue parti meccaniche sono talmente piccole che esigono la miglior prevenzione contro le polveri..
Sto parlando anche di polveri microscopiche che si andrebbero ad insinuare nei rubini e con il tempo potrebbero causare attriti … C'è da tener in considerazione che un tempo gli orologi non avevano la possibilità di essere equipaggiati con le attuali guarnizioni sigillanti ..
Quando una superficie viene lucidata a specchio (si dice anche lucidatura nera) gli viene tolta la rugosità che potrebbe trattenere la polvere …. lo stesso discorso vale per gli “anglage” ovvero la sbavatura degli spigoli e degli angoli .. serviva per togliere il più possibile le eventuali scorie rimasta dall'intaglio del materiale... ovviamente il tutto poi è stato estremizzato da chi aveva più abilità nel farlo … ma l'intento era sempre nobile.. ovvero facilitare l'operazione di pulizia durante le revisioni...
Spesso troviamo, sugli orologi più prestigiosi, una lucidatura a specchio in prossimità del rubino... questo permette alla polvere di scivolare via senza rimanere in prossimità dello stesso …
E le varie tipologie di lavorazioni sui ponti … ? ? Solo a livello decorativo.. ? ? No.. o meglio, il disegno che si viene a creare con le varie satinature è decisamente estetico (esempio il “cote de gineve”)… ma la satinatura stessa trasforma il ponte in un vero e proprio “zerbino” cattura-polveri
Con queste finiture lo sporco scivola via dai punti critici e viene trattenuto altrove ….
foto che ti dicevo