ciao Nicola! oggetti davvero interessanti... anche se, nn mi convincono fino in fondo...
sarei curioso di vedere un po' di foto dei loro laboratori, cmq i dorn credo siano ad un piano qualitativo ed artigianale leggeremente superiore, ed anche come gusto estetico direi.
lo affermo perchè ci sono alcuni particolari che un pochino mi fanno affiorare qualche dubbio... in primis le viti al blue, con quei tagli (ed immagino quindi anche le filettature) in acciaio, credo che nn le realizzino partendo da viti finite e portate al blu in house, ma probalmente seguono la strada più economica di comprare dei tipo "ribattini" portati al blu e poi le filettano secondo le loro esigenze, ma così facendo viene meno il senso della vite al blu che prima di essere estetica è funzionale in quanto totalmente ed uniformemente ossidata viene resa stabile ed invariabile nel tempo (cicci, quante cavolate ho scritto? [
], nn farti scrupoli se così fosse [
]) ed anche gli intarzi del ponte del bilancere, più che incisi a mano mi danno l'impressione di essere stampati all'atto della fusione del pezzo e semplicemente dorati, mi sembrano tratti troppo spessi ed omogenei per essere realizzati a mano...
poi nn so quale sia la qualità dei materiali impiegati, sui dorn le spirali sono in nivarox1 e i bilanceri in glucydur... qui? nn mi sembra dichiarino nulla in merito...
nn so, il rapporto qualità prezzo, a mio avviso è più interessante sui dorn o su prodotti un po' differenti, ma sempre con filosofia sassone, quali nomos o union...
a presto... [
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