Caro Ermanno, stavo attendendo proprio un tuo intervento chiarificatore, grazie... anziché chiarire però mi hai sconvolto.....mi hai detto, se ho capito bene che, se non ci fosse stata quella T l'orologio sarebbe stato aggiudicato a circa 3k ma, lo stesso orologio, con lo stesso movimento, stesso dial, e stesse caratteristiche estetiche qualitative con in piu quella T che indica un orologio assegnato ai reparti militari, vale circa 90k di piu, il 3000%??!!
E tu mi chiedi come faccio a giudicare cosi superficialmente un orologio???
Ermanno questa è follia!
Io sono con te quando mi dici che tutti gli orologi costano molto piu di quanto valgono, ne ho fatte alcune discussioni con Marco in merito a valori fuori le righe anche su segnatempo tecnicamente notevoli ma, se si leggono questi risultati assurdi allora hanno ragione le Maisons a presentare prezzi folli!
Ermanno nella stessa asta, l'ultimo lotto, il tourbillon di Journe ultimo modello, movimento in oro con le caratteristiche eccezionali che meglio di me conosci....è stato aggiudicato a 65k, il Seamaster con T, 90k
Pensaci....
Claudio,proprio tu mi fai certi discorsi?
Tu che puoi vendere a qualche centinaio di K un taglio su una tela e non vendere ad un solo K un quadro con tutte le carte in regola?
Colui che acquista il taglio e' uno cui avanzano soldi,tanti,ama le fessure e le strapaga.
Chi compra l'SM 300 con la T cerchiata si comporta esattamente come il primo.
C'e' poco da pensare...avessi le possibilita' io acquisterei il Journe ma mica a tutti deve piacere Journe.
C'e' chi paga quasi 30 kapponi il 5711,chi ne paga 60 per il 5070,chi 90 per un Lemania 2320 con sopra una piastra perpetuale.
Alla faccia,orologio normale per orologio normale almeno mi prendo un pezzo che ha una storia e che al mondo posseggono in pochi!
No, sono spiacente Ermanno ma questa comparazione arte/orologeria non può passare, il mercato dell'arte tratta un'opera creativa unica, estetica e concettuale insieme, forse puoi anche trovare altrettanto in alcuni rari esempi di orologeria, quella più rara e artistica, magari quella degli automi forse o di alcuni indipendenti che creano segna tempo con un'idea che va anche oltre la tecnica l'estetica e le rifiniture, ma stiamo parlando forse di meno dell'1% del settore.
Per il resto si tratta di creazione di multipli industriali, semi-artigianale e, raramente, artigianali realizzati quasi sempre da un buon numero di persone.
Aggiungo a questa mia risposta un inciso, dal momento che l'argomento si è già affrontato in passato e scelsi di non intervenire proprio perchè la comparazione orologeria/arte trovo non abbia alcun senso:
Lucio Fontana è oggi celebrato come uno dei maggiori artisti mondiali del 900 e tra i più grandi artisti italiani di sempre, perchè una sua idea, un suo messaggio, è divenuto semplicemente Immortale.
Ha fatto ciò che ogni artista al mondo vorrebbe fare, esprimere un messaggio talmente potente, universale e artistico capace di cambiare il futuro dell'arte.
Credimi Ermanno, è ciò che ogni artista desidererebbe lasciare, è ciò che insegue con tutto se stesso, spesso artisticamente muore quando comprende che non ci riuscirà.
Tagliare la tela ha rappresentato nel contempo una denuncia di grande umiltà e un suggerimento che da li a poco è stato raccolto dagli artisti di mezzo mondo.... andare oltre la superficie della tela, superare cioè l'estetica, perchè tutto ciò che di bello poteva esser fatto e raccontato, lo avevano già fatto in modo insuperabile i grandi maestri del passato: Caravaggio, Rubens, Renoir, Mantegna, Uccello,Picasso, ecc...
con l'arrivo della fotografia poi, l'arte aveva perso alcune sue prerogative e funzioni di racconto e "reportage" e il suggerimento di Fontana fu di andare oltre l'estetica, di affrontare forse un compito più arduo, raccontare l'invisibile, cercare dentro se stessi, tagliando la "tela", e lasciando all'artista l'arduo compito di svelare al mondo quel che c'è dentro.
(passatemi, vi prego,il pistolotto ma 'sta cosa del taglio sulla tela sappiamo farlo tutti, proprio nun se po più sentì!
sappiamo farlo tutti, e non sarebbe nemmeno vero, ma ha saputo pensarlo soltanto uno
)