HYT 2, finalmente arrivato

[Patrizio]

Senz'altro un orologio non usuale. Non per tutti come ampiamente già detto.
Ma non possiamo che farti i complimenti e l'augurio di godertelo appieno.

[Errol]

comunque il richiamo è per me (da sempre Guzzista) quasi irresistibile

[Idomeneo]

Davvero notevole. Complimenti

[tick]

Sull'estetica credo che ognuno qui avrebbe la sua ricetta, a me ad esempio pur capendo l'intento "futuristico" del disegno che ripropone la ricerca "avanzata" del meccanismo, sarebbe piaciuto qualcosa di più celato in una cassa simil-tradizionale, tanto sulle dimensioni ormai abbiamo sdoganato tutto. Quello che chiamo effetto Mazinga qui è un po' accentuato, ma suppongo che avremmo tante considerazioni quanti utenti a riguardo.
Sul movimento poco da dire, rappresenta qualcosa di innovativo. Per riprendere un thread credo finito in vacca, possiamo ragionare su cosa sia la ricerca che vediamo qui dentro. Certamente un'affissione non del tutto tradizionale (chissà come potrebbe essere senza la sfera singola e con un secondo tubetto colorato diversamente su un perimetro più interno), che io apprezzo ottenuta con un meccanismo ibrido affascinante. Credo però che l'ottica dello sviluppo sia andata più verso la ricerca dell'esclusività piuttosto che dell'evoluzione. Lo scappamento coax ad esempio è frutto di ricerca ed evolve qualcosa, possibilmente soppiantandolo in virtù di benefici di un certo tipo. Qui abbiamo un movimento innovativo più che evolutivo, è un pezzo di bravura che non si pone come il domani di alcunchè. In questo ancora più rispetto per chi ci ha investito. Prima di arrivare ad un orologio del genere bisogna fare parecchia strada, oltre che avere fede.
Non mi piace, in senso assoluto, il buco al 6. Credo che dovessero alloggiare qualcosa e quindi siano stati obbligati (recuperando spessore?), ma i due 6 non mi convincono (così come non gradisco i saltarelli con la stessa indicazione ad inizio e fine scala, ma sono problemi miei).

[mbelt]

Oggi Claudio ha avuto l'opportunità di vederlo dal vero e ha fatto delle foto che presto metterà. Con l'occasione gli ho fatto vedere qualche altro pezzo anche molto vintage della mia collezione che pochi hanno visto di persona, quasi nessuno. Lui ha definito questo orologio " impressionante". Credo che alla fine sia la definizione per me migliore: non è bello, ma si rimane impressionati. E non per tutti talvolta l'impressione genera delle emozioni anche positive.
N.B : sono ann e io d'accordo che l'aspetto più discutibile dopo le dimensioni sia la cosa al sei. Li penso si potesse fare meglio. Sulle dimensioni invece so che ci stanno lavorando.

[guagua72]

comunque il richiamo è per me (da sempre Guzzista) quasi irresistibile

Veramente azzeccato

[mbelt]

comunque il richiamo è per me (da sempre Guzzista) quasi irresistibile

Veramente azzeccato

Il richiamo motoristico ai bicilindrici ad aria è chiaramente voluto . È spettacolare vedere quando arrivano le 6.00 tutta la procedura con cui un mantice recupera tutto il liquido verde e l'altro tutto il liquido trasparente viene iniettato . Un cilindro si espande e l'altro si contrae.

[mbelt]

Ecco la prima foto di Claudio che intanto ringrazio, in attesa di un suo commento e del "resto":

[mbelt]

Questo video spiega bene come funziona questo orologio:
https://youtu.be/AUvUGOPvEy8

[S.M.]

Non posso dire che mi piace, però i complimenti sono d'obbligo.
Se c'è poi uno che può apprezzarlo al pieno, questo è sicuramente Marco.

Sarei solo curioso di provare le dimensioni ed il peso, oltre magari a vederlo in funzione.

[claudio969]

Ecco la prima foto di Claudio che intanto ringrazio, in attesa di un suo commento e del "resto":

Eccomi!!
...questi giorni sono un po frenetici quindi non trovo molto tempo per "giocare".
La foto che ha postato Marco è l'unica valida che purtroppo ho perchè ne avevo fatte soltanto 3, tutte molto simili, questa è la migliore.
....ci sarebbe da dire molto!
Come tutti oramai sanno, io non sono molto a mio agio con i segnatempo "sportivi" e ancor meno con gli orologi di grande diametro, peggio ancora con quelli spessi (oltre 17mm)
IL MOSTRO è la definizione e il nome che gli ha dato Marco, beh... non saprei trovargli definizione più adeguata... mentre lo guardavo pensavo e continuavo a dire "impressionante"... sotto tutti i profili.

Tanti per me i punti negativi....ma riflettendoci però sono negatività per me ma pregi per il grande mercato: sportivo, costoso, estremamente vistoso, plasticoso.... poi riflettendoci, ma come sono gli attuali Off Shore di successo che si stravendono?
A differenza del Mostro però, non hanno un movimento innovativo, non c'è studio e ricerca, non c'è originalità...
Il mostro è un orologio fantascientifico e rispetto Marco per la sua capacità d'investire somme importanti ignorando critiche e negatività che ben vede, affascinato dall'innovazione, premiando chi, in un settore statico, cerca e trova nuove strade.
Tubicini, liquidi, pistoni, movimento a vista e un bilanciere enorme.

Promossa quindi per me l'idea e l'audacia che c'è dietro questo segnatempo che quasi definirei un prototipo e il peso in rapporto alle dimensioni, divertenti i cilindri in movimento..
Bocciate le dimensioni extra modali (tutte), decisamente brutta la soluzione della plastica al 6.

Marco mi permetterà ma quello che mi diverte del "personaggio" è la sua capacità di passare da orologi che faticherebbe a indossare Vin Diesel, a questa meraviglia che aveva con se e che mi ha immediatamente fatto passare ogni interesse per il Mostro.
Peccato che, nei miei 5 minuti a disposizione per fotografarlo, non sono riuscito a catturare il meraviglioso color rosa del dial.

[Patrizio]

mamma sto tasca che cos'è....
da vedere dal vero anche l'altro...

[mbelt]

mamma sto tasca che cos'è....
da vedere dal vero anche l'altro...

Quel tasca è un Patek Phiiippe perpetuo del 1947. Ha un quadrante di una bellezza che persino le foto di Claudio non riescono a catturare, perché non colgono il leggero colore rosé del quadrante. E' veramente un esempio lampante di cosa facesse Patek Philippe negli anni buoni: siamo molto vicini alla perfezione estetica e tecnica. La referenza è 725, è molto molto rara, ce ne sono pochissimi esemplari, e uno in platino è stato battuto ad un'asta a oltre 300Keuro, malgrado sia un tasca.
Ma io ho fatto vedere a Claudio anche altre cose che non si vedono proprio tutti i giorni....

[leolunetta]

Certi orologi vanno visti solo dal vivo, HYT2 compreso. Poi possono piacere o meno, ma riserviamoci il beneficio del dubbio su pezzi di una certa levatura, fa sempre bene.

[mbelt]

Ecco la prima foto di Claudio che intanto ringrazio, in attesa di un suo commento e del "resto":

Eccomi!!
...questi giorni sono un po frenetici quindi non trovo molto tempo per "giocare".
La foto che ha postato Marco è l'unica valida che purtroppo ho perchè ne avevo fatte soltanto 3, tutte molto simili, questa è la migliore.
....ci sarebbe da dire molto!
Come tutti oramai sanno, io non sono molto a mio agio con i segnatempo "sportivi" e ancor meno con gli orologi di grande diametro, peggio ancora con quelli spessi (oltre 17mm)
IL MOSTRO è la definizione e il nome che gli ha dato Marco, beh... non saprei trovargli definizione più adeguata... mentre lo guardavo pensavo e continuavo a dire "impressionante"... sotto tutti i profili.

Tanti per me i punti negativi....ma riflettendoci però sono negatività per me ma pregi per il grande mercato: sportivo, costoso, estremamente vistoso, plasticoso.... poi riflettendoci, ma come sono gli attuali Off Shore di successo che si stravendono?
A differenza del Mostro però, non hanno un movimento innovativo, non c'è studio e ricerca, non c'è originalità...
Il mostro è un orologio fantascientifico e rispetto Marco per la sua capacità d'investire somme importanti ignorando critiche e negatività che ben vede, affascinato dall'innovazione, premiando chi, in un settore statico, cerca e trova nuove strade.
Tubicini, liquidi, pistoni, movimento a vista e un bilanciere enorme.

Promossa quindi per me l'idea e l'audacia che c'è dietro questo segnatempo che quasi definirei un prototipo e il peso in rapporto alle dimensioni, divertenti i cilindri in movimento..
Bocciate le dimensioni extra modali (tutte), decisamente brutta la soluzione della plastica al 6.

Marco mi permetterà ma quello che mi diverte del "personaggio" è la sua capacità di passare da orologi che faticherebbe a indossare Vin Diesel, a questa meraviglia che aveva con se e che mi ha immediatamente fatto passare ogni interesse per il Mostro.
Peccato che, nei miei 5 minuti a disposizione per fotografarlo, non sono riuscito a catturare il meraviglioso color rosa del dial.

Grazie Claudio. Le critiche che fai all'H2 sono le stesse mie. Nulla di diverso. E hai coniato il vero aggettivo giusto per questo orologio: impressionante, è proprio così.
Mi fa piacere che hai colto anche una caratteristica di cui sono gelosissimo, di cui vado fiero, cioè di avere di tutto, di amare il vintage, lo storico, il piccolo, il grande, il contemporaneo, l'avanguardia, l'orologio artistico....cioè cercare e trovare tutto quello che ha una realtà, una verità direi, una originalità, un pregio, a volte una rarità. E pensare che molti miei detrattori è esattamente questo che non mi perdonano, loro non tollerano che altri abbiano questo eccletismo, neppure nell'ambito orologero, figuriamoci in altri ambiti. Per loro bisogna essere "mono...." e solo quello che hanno loro è magnifico, di valore , senza difetti. Il resto per loro fa tutto schifo. Li compatisco, sono persone insicure le cui certezze declamate con molta forza sono basate su pilastri così fragili che basta che qualcuno non si conformi che si sentono smarrire.... Si tengano il loro sprezzante monismo io mi tengo contento il mio eccletismo.