Il mio ultimo arrivo è un Breguet che desideravo da tempo e che, infine, è arrivato, anche grazie all'inconsapevole slancio datomi da Gianluca – Errol, che mi ha preceduto nell'acquisto della versione in giallo
L'
Hora Mundi ref. 3700 è bello già dal nome - trovatemene uno più bello
- ed è bello anche fuori e dentro. La cassa ha fatto storia, con la sua lavorazione
cannelè è Breguet al 100%; il quadrante ha una profondità davvero ipnotica, con il peccato veniale della data piccola, che però gli perdono perché mettere la data su un ore del mondo non è mai facile e perché, comunque, la trovo molto utile nell'uso quotidiano; le anse sono perfette, più "presenti" rispetto a quelle dei
classique ma non così pronunciate come nei nuovi Marine. Il calibro è il 563, derivato dal Lemania 8810 a sua volta mutuato dal Longines 990.1, ultimo storico calibro della manifattura alata, con doppio bariletto e un disegno dei ponti che ho sempre apprezzato. Nel caso del Breguet è stato implementato col sistema Cottier per l'ora universale e decorato in modo piacevole anche se naturalmente industriale (foto di altro orologio reperita online, non lo apro il mio!). Alcuni particolari del quadrante sono azzeccatissimi, come i piccoli indici in oro giallo, compreso quello a triangolo per Londra, che danno un tocco di calore all'insieme. Per di più, l'ho trovato in condizioni a dir poco perfette, con il suo cinturino Lousiana e la
deployante in oro bianco. Unica nota dolente, si fa per dire, è che la lunghezza del cinturino non è adatta al mio polso, perché la deplo finisce troppo di lato e mi da un gran fastidio. Ma ho messo temporaneamente un ardiglione e già ordinato un cinturino uguale ma con spezzone della deplo più corto di 1 cm, come già sperimentato con successo nel Reverso.
In definitiva, a mio avviso, è un gran bel orologio e mi fa piacere presentarvelo