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pavesino ha scritto:
| corrado ha scritto:
| alanford ha scritto:
| costa il giusto per quel che offre?!!!! |
Io sono un grande appassionato ma non un grande esperto. Detto questo, ho già espresso la mia opinione sul brutto e mal rifinito cinturino e sulla pessima fibbia, ma sostituiti questi due elementi, io credo che se lo vedessimo esposto in una bella vetrina di via condotti o di via della spiga con un nome tedesco o svizzero anche se sconosciuto,personalmente non mi stupirei di vedere il cartellino con 30.000 euro. Purtroppo al cervello non si comanda e una cosa che costa poco non si riesce a vederla in un'altra ottica.
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anche io sono appassionato ed anche io non mi reputo un esperto...tutt'altro[] tuttavia la penso diversamente...perdonami alan ford... in orologeria, come in altri settori, sono le cose di qualità che costano e non le cose che costano che diventano di qualità. poi subentrano anche le piccole speculazioni ma questo è un altro discorso...ognuno è disposto ad inseguire la qualità fino ad un certo punto... prendiamo il caso omega (c'è un caso nel nostro forum): pensate che la differenza di prezzo tra un broad arrow o un moon lemania, rispetto ad uno speed "panino" automatico non ci sia? pensate che sia solo una differenza legata al fascino che questi modelli hanno sul mercato? indubbiamente sarà anche un po'così, ma la differenza di prezzo coincide quasi sempre con una differenza di qualità... i cinesi per ora non fanno speculazioni poiché non possono certo puntare sul fascino del brand o del modello, inoltre risparmiano anche sul costo del lavoro e spuntano i prezzi più bassi...ma la qualità?[] goditi il tuo orologio e non stare a sentire un conservatore (almeno nell'orologeria) come me...però non confondiamo la qualità con la suggestione della mente[][8D]
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non sono d'accordo con te corrado: posso capire che gli standard qualitativi di una ditta cinese possono essere inferiori rispetto a quello svizzeri o tedeschi per tutta una serie di fattori. posso capire che la qualità costa e questo è indubbio. ma non posso capire (e accettare) che una ditta di qualità (come la Omega che citi) abbia standard qualitativi diversi per prodotti di fasce di prezzo diverse. la qualità è una caratteristica della maison e dei suoi proessi produttivi, la differenza di prezzo tra i prodotti dovrebbe dipendere dalle caratteristiche del prodotto stesso. per cui il "panino automatico" cosa di meno perché ha un calibro di minor valore non perché sia prodotto con standard qualitativi più bassi. se lo è, allora Omega non merita il blasone che ha. quindi, imho, non sempre una differenza di prezzo implica una differenza di qualità.[]
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sono daccordo...infatti non ho mai sostenuto che omega sia così blasonata, ritengo che omega faccia ottimi orologi, con un buon rapporto qualità-prezzo, ed un appassionato come me che non può permettersi di spendere cifre altissime, può scegliere con sufficiente sicurezza tra i suoi modelli, che tra l'altro incontrano anche il mio gusto...
per quanto riguarda il discorso dello speed automatico, mi dispiace di aver "girato il coltello nella piaga" (a proposito: in bocca al lupo!), non era mia intenzione...probabilmente la politica commerciale di omega prevede la commercializzazione di tali modelli che io trovo di scarsa affidabilità e poco pregio, per le caratterististiche stesse del movimento, che quindi costa anche meno di altri...poi certo la casa dovrebbe garantire una adeguata cura nell'assemblaggio e nel montaggio al pari di altri modelli di fascia superiore...ma non credo che il discorso di omega che se vuoi possiamo riprendere in una prossima occasione, possa essere paragonato con ciò che si affermava a proposito dei calibri cinesi.
sono discorsi e situazioni un po' diverse[
][8D]
vado a letto, sarà ora, ho accompagnato i miei al mare...S.Benedetto è sempre bellissima...[
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