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persson ha scritto:
, nel caso così nn fosse e ci fosse malafede e intenzione di truffare vorrei ricordare a questo signore come a tutti, che se accede ad internet tramite adsl ha un ip statico o se dinamico è quindi nell'eventualità di una denuncia alla polizia postale potrebbe essere facilmente individuato e passare seri guai...
Fabrizio
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Purtroppo se il truffatore è professionista se ne frega del codice IP.
Se si è fatto ricaricare una carta tipo poste pay o tipo carta di credito ricaricabile (sono delle Visa Electron il più delle volte, ma ricaribaili e rilasciate direttamente dalle banche), allora il truffatore è di quelli "nulla da perdere".
Cioè truffa apertamente col proprio nome e cognome.
La polizia postale viene a sapere chi è direttamente dal nome della carta ricaricata.
Ma non serve a nulla, perchè i soldi vanno via. Lo denunciano, lo condannano, ma i soldi non tornano indietro.
Oppure ha documenti falsi, e nome falso. (Improbabile, data la cifra in gioco).
In questo caso, ovviamente, niente da fare, perchè si connettono via connessioni con telefonini. E vai a rintracciare lo stesso nome, falso, della ricarica.
Questi truffatori lavorano come dannati in tutti i settori.
Auto (qui chiedono caparre per fermare la macchina), case (anticipi per fermare la casa), orologi, tutto.
Al telefono sono bravi, sembrano seri.
Tu ricarichi una scheda personale, con nome e cognome e pensi: "di ciò rimane traccia, quindi questo non mi trufferà, altrimenti lo denuncio"
Ma loro se ne fregano della denuncia!
E' così. [V]