Beh mario , un attimo .
Se mi chiamassi Louis Vuitton e tu vendessi campanelli con il mio nome mi metterei a ridere , ma se tu vendessi un oggetto che all'apparenza è molto simile al mio ( borse da donna praticamente perfette "false") , e mi rubassi sul totale clienti , anche solo un 8/10% del mercato reale mi potrei arrabbiare parecchio .
Esempio : su 100 acquirenti di Rolex falsi , sicuramente 90 - 92 non comprerebbero nulla se non fosse "falso" .
Ma su quei 100 acquirenti , sicuramente almeno 7 Rolex veri non riesco a venderli ( e li venderei se non esistessero i falsi).
Ti spiego perchè : quando non esistevano i falsi d'autore , molte persone ( chi per gusto , chi per moda , chi perchè il solito amico furbo l'aveva ) si compravano nuovo o usato il "vero" Rolex , a volte con sforzi economici grandi .
Quindi la perdita , anche in termini economici esiste sicuramente . ! ed è percepibile.
Esiste poi una forma di pubblicità indotta occulta del falso =
La gente dice ( è forse è vero ) che solo i prodotti migliori vengono imitati : avete mai visto un Seiko , un Longines , uno Zenith , un Hamilton ecc.. imitati? No .
Quindi la gente ( sciocca ) riflette : allora è importante quel tipo di oggetto ! , e comincia a pensare seriamente ( 8/ 10% ) di comprarlo vero .
Psicologia commerciale spicciola Italiana no? Prima appaio , poi spero di essere .