Orologico Forum 3.0

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Patrizio

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« il: Marzo 02, 2007, 21:55:07 pm »
Salve a tutti i forumisti. Avrei bisogno di un consiglio:
il mio adorato Luminor marina dell'anno 2003 dopo quasi 4 anni di onorato servizio necessita di revisione e pulitura. Necessita anche di cinturino nuovo.
Risiedendo a Siena ho sentito la boutique a Firenze per l'assistenza; risultato mi hanno chiesto 345 euro solo per la revisione cui andranno aggiunti altri euro per eventuali pezzi da cambiare. Il cinturino di cuoio costa 120 e di coccodrillo 240 circa. Facendo due conti, una revisione + cinturino mi costano quanto un hamilton automatico nuovo, francamente un po' troppo.
vi fidereste a far revisionare l'orologio ad un orologiaio non "ufficiale" e soprattutto conoscete qualcuno nella mia zona?

grazie mille
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« Risposta #1 il: Marzo 02, 2007, 23:41:34 pm »
patrizio scusa se mi permetto [:I] ma non capisco una cosa.

vedo che il tuo orologio ,nuovo, costa 4000 euro circa..
quindi mi dico: se c'è chi si può permettere un oggettino del genere
potrà anche farlo revisionare a quei prezzi, ammesso che siano onesti.

tu vorresti quindi abbandonarlo per un inferiore hamilton?
 

Patrizio

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« Risposta #2 il: Marzo 02, 2007, 23:58:40 pm »
ma certo che non lo abbandono...è sempre con me!
Il mio è il 40 mm ref PAM00048 el'ho pagato assai meno dei 4000 euro che menzioni.

Il mio dubbio riguarda la possibilità di farlo revisionare adeguatamente spendendo meno dei 340 euro previsti.
tutto qui...any suggestion?
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aldo

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« Risposta #3 il: Marzo 03, 2007, 09:51:32 am »
Questo è un quesito ricorrente nei fora, siamo tutti felici di possedere ed esporre il nostro orologio poi, quando è ora del tagliando,iniziano le lacrime di coccodrillo.[:D]

Se l'orologio è "adorato", meritera' una adeguata cura ?
O vogliamo apparire piu' delle nostre possibilita' ?

Sicuramente spendiamo molto di piu' per mantanere l'automobile.
E' grande quindi grande oggetto = grande spesa.
L'orologio è piccolissimo = piccolissima spesa.

Fermo restando che 345 sono tanti ed è giusto cercare una adeguata qualita'/prezzo, perchè non ci abbiamo pensato al momento dell'acquisto ?
Quando si compera una automobile, uno dei quesiti ricorrenti è "ma quanto consuma ? ".

Patrizio

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« Risposta #4 il: Marzo 03, 2007, 11:12:24 am »
aldo ha scritto:

Questo è un quesito ricorrente nei fora, siamo tutti felici di possedere ed esporre il nostro orologio poi, quando è ora del tagliando,iniziano le lacrime di coccodrillo.[:D]

Se l'orologio è "adorato", meritera' una adeguata cura ?
O vogliamo apparire piu' delle nostre possibilita' ?

Sicuramente spendiamo molto di piu' per mantanere l'automobile.
E' grande quindi grande oggetto = grande spesa.
L'orologio è piccolissimo = piccolissima spesa.

Fermo restando che 345 sono tanti ed è giusto cercare una adeguata qualita'/prezzo, perchè non ci abbiamo pensato al momento dell'acquisto ?
Quando si compera una automobile, uno dei quesiti ricorrenti è "ma quanto consuma ? ".



innanzitutto io credo che si compra un orologio con il cuore non con la calcolatrice del ragioniere, e così è andata per me, perchè si è trattato di una scelta emozionale in un momento particolare della mia vita. non faccio il commerciante di orologi per lavoro nè mi interessa troppo se tiene il valore o no.

ponevo il quesito perchè siccome a mia conoscenza la meccanica non è sopraffina (dovrebbe essere un base eta 7750), ritengo che la revisione non meriti tutti quei soldi.
Non sono lacrime di coccodrillo nè problemi di apparire più delle nostre possibilità ma un ragionamento di tipo "value for money"...
- Homo sapiens non urinat in ventum -


aldo

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« Risposta #5 il: Marzo 03, 2007, 11:53:59 am »
Patrizio ha scritto:



innanzitutto io credo che si compra un orologio con il cuore non con la calcolatrice del ragioniere, e così è andata per me, perchè si è trattato di una scelta emozionale in un momento particolare della mia vita. non faccio il commerciante di orologi per lavoro nè mi interessa troppo se tiene il valore o no.

ponevo il quesito perchè siccome a mia conoscenza la meccanica non è sopraffina (dovrebbe essere un base eta 7750), ritengo che la revisione non meriti tutti quei soldi.
Non sono lacrime di coccodrillo nè problemi di apparire più delle nostre possibilità ma un ragionamento di tipo "value for money"...



Condivido il tuo ragionamento, la mia voleva essere una provocazione.

Permettimi di dire, pero', che se la meccanica non è sopraffina la qualita' dell'orologio non era prporzionale al suo prezzo.

E' come chi vuole a tutti i costi il Santos poi si lamenta se deve fare il mutuo (in assistenza) per la revisione di un semplice Eta .

Alla fine l'ignaro paga cifre esorbitanti per orologi sebbene precisissimi ma qualitativamente mediocri.

Forse serve solo un po' di coerenza nelle scelte,l'orologiaio dei 475 euro ti potrebbe dire "ma perchè non ha chiesto al negoziante di pagare di meno l'orologio visto che la meccanica non è sopraffina ? ".

Sono d'accordissimo sulla cifra esagerata, ma come vedi i prezzi delle assistenze ufficiali sono abbastanza allineati.
Lo stesso lavoro te lo puo' fare il tuo orologiaio di fiducia con notevole risparmio.

Sir C

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« Risposta #6 il: Marzo 03, 2007, 13:58:53 pm »
A proposito di revisioni.Qualche giorno fa chiaccherando con un amico sono venuto a sapere che il suo cronomaster zenith mandato alla revisione ufficiale zenith(visto che erano passati 7 anni dall'acquisto)è ritornato indietro lucidato e oliato (e con un problemino risolto al disco data che non girava bene)alla modica cifra si 800 eurozzi.Quindi i 345 del Panerai sono in linea.
Comunque io un crono zenith lo farei revisionare anche ufficialmente,un panerai no di certo.
Cavaliere Vostro
Sir Citrone

Piero

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« Risposta #7 il: Marzo 03, 2007, 14:31:04 pm »
Basterebbe conoscere l'Orologiaio che lavora per i concessionari.....ed ecco un piccolo risparmio[;)]
Ciau,Piero.
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TheNat

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« Risposta #8 il: Marzo 03, 2007, 15:38:28 pm »
Fausto B. ha scritto:

vai da un bravo artigiano generico ed i risultati non saranno certo inferiori (ma i prezzi saranno una frazione). Non ha una meccanica sopraffina da dover ricorrere per forza alla rete di riparatori ufficiali. perbacco per una revisione!


Quoto. Con tutto rispetto si sta parlando di una revisione di un Panerai con un calibro ben noto. Non di un A.Lange o di un Patek pluricomplicato.....
 

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« Risposta #9 il: Marzo 03, 2007, 17:00:13 pm »
complicato o no si parla sempre di qualcosa che è stato pagato migliaia di euro..
se il riparatore non ufficiale me lo guasta?come ci si tutela in questi casi?
 

TheNat

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« Risposta #10 il: Marzo 04, 2007, 15:49:00 pm »
MrChr4 ha scritto:

complicato o no si parla sempre di qualcosa che è stato pagato migliaia di euro..
se il riparatore non ufficiale me lo guasta?come ci si tutela in questi casi?


Beh...se vai da un professionista serio (e sottolineo il serio), di solito ti rilascia una garanzia sull'intervento svolto. Almeno a Milano funziona così...
In tutta sincerità: 345E per una revisone sono troppi. Poi, è ovvio, te lo restituiranno con tutti i crismi del caso ma, secondo me, quello che fanno è farlo smontare, pulire e lubrificare da un loro orologiaio. Nulla che un buon professionista non sia in grado di svolgere.
« Ultima modifica: Marzo 04, 2007, 15:51:02 pm da TheNat »
 

Patrizio

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« Risposta #11 il: Marzo 04, 2007, 20:27:14 pm »
grazie a tutti dei consigli...
mi resta solo da trovare un orologiaio serio a siena..il che mi pare difficile...avete qualche nome da suggerire??
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Piero

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« Risposta #12 il: Marzo 04, 2007, 21:57:53 pm »
Scusa ma sei Patrizio che scrive anche sul forum di Ebay???
Ciau,Piero.
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Patrizio

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« Risposta #13 il: Marzo 05, 2007, 08:48:09 am »
no su ebay il mio nick è monfardini..
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« Risposta #14 il: Marzo 05, 2007, 09:06:16 am »
E' stato già detto tutto, ma voglio anche io ribadire una cosa. Il calibro del Panerai 40mm è un 7750 senza cronografia, quindi arcinoto a tutti i riparatori. Chiaramente non lo porterei da un ciabattino, ma qualsiasi laboratorio serio può trattarlo con tutte le dovute cure del caso.
Il problema con i centri assistenza ufficiali è che devono recuperare il fatturato che si sta perdendo nella rete di vendita.

Ciao, Cristiano