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mariol4749 ha scritto:
Piuttosto malridotto direi. Provate ad immaginarlo senza le scritte incise sul fondello; appartenuto ad un John Smith qualunque, quanto varrebbe? 1.000/2.000 euro? Così, tanto per dire una scemata. E' proprio quell'incisione sul fondello che ne determina l'alto valore, che è soltanto un valore storico, senza alcun riscontro materiale, riguardo all'oggetto intrinseco. Chiamiamola monetizzazione dell'immaginario storico. Chissà quanto varrebbe un miserabile Laco, con incisa sul fondello una scritta del tipo: "Meinem Führer Adolph Hitler, dein kleiner Eva Braun"[:0][:0][:I][]
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Vero Mario ciò che dici, capisco il concetto che vuoi esprimere .
Ma credo che entrare in possesso di un oggetto appartenuto a un personaggio come Einstein o ad esempio Gandhi o che sò JFK o altri personaggi di quel calibro, sarebbe per la stragrande maggioranza degli uomini un motivo non prettamente economico-speculativo , ma anche una questione di affetto forse anche inconscio o che si cela come dici tu nell'immaginario storico-collettivo. L'orgoglio di avere un oggetto appartenuto a un grande uomo di quelli con la U maiuscola.
Francamente non credo ci sia questo motivo in relazione a Hitler o apersonaggi come Saddam o Bin laden .
Non hanno avuto e non hanno nessun valore per l'umanità questi personaggi anche se famosi.Proprio perchè son tristemente famosi ,,,,,,,i loro oggetti son di triste valore
Credo che uno che acquista l'orologio da tasca di Gandhi , non acquista solo un orologio appartenuto a un personaggio famoso .
Non sò se mi son spiegato,,forse mi son incasinato , ma data la tarda ora ....Mario son perdonato???[
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