ancora sulla precisione

[alanford]

Anche se in fondo non interessa molto questo argomento agli uenti di questo forum,
in fondo in fondo trattando orologi l'argomento inevitabilmente di tanto in tanto risalta fuori.
Il mio dubbio stavolta è questo.
Siamo contentissimi quando i nostri moderni orologi meccanici, costruiti con i più moderni
macchinari, con i materiali migliori, con dilatazioni termiche simulate sui cad più evoluti,
si mantengono entro i 3-5 sec giorno.
Il sig Stern nel nuovo punzone, quello in cui "l'oste stabilisce che il vino è buono",
dichiara di avere ristretto la vecchia tolleranza da -4  +6 del coscs a -3  +2 giornalieri.
Io posseggo questo pendolo.



Immagine:

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E' un pendolo del 700 acquistato nel 1994 da Hausmann.
Impiegai un paio d'anni ad effettuare la regolazione fine sulla vite per renderlo preciso.
Ebbene da allora , io non lo rimetto praticamente mai.
La mattina rintocca immancabilmente con l'orario di canale 5.
E la mia domanda è, una apparecchiatura così vecchia con una meccanica così grezza, con ruotismi che non girano certo su rubini, soggetta alla polvere, senza alcuna manutenzione,
vecchio di quasi trecento anni , può essere così preciso?
E sui nuovi movimenti tutte 'ste seghe mentali e tutto questo sbalordimento se rispetta
la regolarità del coscs o dell'altro che il mio pendolo si mangia a colazione?

[pavesino]

Penso che su un movimento così grande, con parti così grandi, certe problematiche quali attriti, influenza gravitazionale e tolleranze di costruzione abbiano un impatto molto inferiore. Il tutto a vantaggio della precisione.

[Luca]

Davvero esagerato il pendolo...complimenti.
Io penso che l'argomento precisione non sia proprio così snobbato ..nel senso che ..per me..interessa molto ma molte volte non si riesce ad esplicitare bene tutte le varie argomentazioni ...e alla fine si cade sempre nelle stesse banalità.
L'argomento precisione è un mondo sconosciuto e molto complesso da comprendere..molto complesso perchè ' un mondo influenzato da una infinità di aspetti...tutti aspetti che il più delle volte non sono capibili da noi utenti..non capibili perchè non ci sono noti gli strumenti conoscitivi per comprendere questo mondo.
Io comincierei col dire che ci sono due mondi diversi....un mondo che rigurarda la precisione legata agli orologi a pendolo..dove il periodo si misura con il pendolo e lo scappamento non è ad àncora e la spirale e il bilanciere dell'organo regolatore sono verticali ..e il resto del mondo dove la precisione si misura sugli orologi da polso ..quindi con organo regolatore scollegato dal periodo legato alla forza di gravità ma bensì legato all'impulso impresso e all''inerzia del sistema bilanciere+spirale.
PAragonare le due cose è come confondere le mele con le patate...i due mondi sono regolati da leggi diverse e non intercambiabili tra loro.
Comunque ..soprattutto nel mondo della orologeria da polso si stanno facendo incredibili passi in avanti..e tutto nasce dai nuovi scappamenti che imprimono l'impulso non più con strisciamento come con l'àncora..ma bensì con impulsi radiali come il coaxial  & co...quindi con scappamenti che arrivano ad assomigliare molto agli scappamenti usati dagli orologi a pendolo..come lo scappamento agravità o a dètente..ecc.

[mariol4749]

Sottoscrivo in pieno quanto detto da pavesino, aggiungo che la regolazione attraverso la vite micrometrica alla base del pendolo, è di una accuratezza tale da permettere, dopo una perfetta regolazione, una precisione da lasciare a bocca aperta. Non mi stupisco dell'osservazione fatta da alanford; il mio Kienzle da parete, è altrettanto preciso, anche io ho dovuto impiegare del tempo a regolare il mio "Big Ben", ma una volta riuscitoci, non ho più dovuto farlo. Sono 38 anni che funziona alla grande (regalo di nozze) e a parte due interventi dell'orologiaio, dovuti alla mia inesperienza e goffaggine degli inizi, è tuttora ineccepibile. Penso che il principio di funzionamento su cui si basa un orologio a pendolo, sia quello che da' i migliori risultati in assoluto ad un movimento meccanico. Peccato che non sia applicabile agli orologi da polso.[][]

[Airangel]

credo anche io che questi meccanismi relativamente rozzi non abbiano granchè problemi ad essere precisi....più la meccanica diventa micro, più aumentano le problematiche.....

[mariol4749]

Scusate il fuori tema, ma non riesco ad inserire in altro modo la questione.
Capita anche a voi di non riuscire ad accedere al tag "discussioni recenti" e non solo, se ci provo mi compare la scritta: Microsoft OLE DB Provider for ODBC Drivers error '80004005'

[MySQL][ODBC 3.51 Driver][mysqld-5.0.37-community-nt]Error writing file 'C:WINDOWSTEMPMY319496' (Errcode: 28)

/forumita2/forum/recent.asp, line 248

Dipende da me, o succede anche a voi? La cosa è molto seccante.[B)][B)][!]

[Airangel]

suucede a tutti....ed è molto seccante per tutti....[!][xx(][V]

[Uhren]

Sottoscrivo quanto è stato detto prima. Da quanto leggo in giro ho capito che negli orologi da polso è proprio la miniaturizzazione, la presenza di uno scappamento che non è il massimo ed il fatto che è sottoposto a diversi movimenti del polso a rendere il tutto più complicato. Nei grandi orologi da tavolo o parete invece non è così. Pensate che Erwin Sattler per alcune sue pendole meccaniche garantisce uno scarto di marcia di un solo secondo ogni mese, praticamente fa meglio di moltissimi quarzi...
L'unico difetto della pendola è quel suo maledetto ticchettìo che trovo a dir poco fastidio e che mi impedirà di comprarne uno, sebbene mi piaciano moltissimo.

[Patrizio]

sattler è un genio; fa delle pendole bellissime...però che prezzi...uhhhh [xx(][xx(][xx(][xx(]

[Uhren]

Visto che mi trovo, ci sono delle pendole o orologi da tavolo più silenziosi?

[Luca]

Come si diceva sopra ci sono molti aspetti ad influenzare la precisione..nel caso degli orologi da polso la "non precisione"..a livello di organo regolatore...tralasciando quindi gli aspetti legati al treno del tempo..più o meno raffinato o ai sistemi di carica e trasferimento della forza di carica allo scappamento....sono sostanzialmente :
 1 . l'inflluenza della temperatura sul coefficiente elastico della lega metallica della spirale..
 2. la fisicamente non realizzabile perfetta concentricità di rotazione dell'albero del bilanciere sotto l'influenza delle alternanze..nel senso che anche facendo delle curve terminali molto raffinate..Phillips ecc.non si riuscirà mai ad eliminare il fatto che l'albero del bilanciere non sarà mai perfettamente al centro della spirale durante le oscillazioni del bilanciere
 3. il fatto che l'impulso impresso non sarà mai costante durante tutto il periodo di carica e quindi ..(ricordo che nei movimenti rotatori impressi ad un corpo il momento applicato coincide sostanzialmente con l'inerzia del corpo..quindi l'inerzia del bilanciere è costante se è costante l'impulso)
 4. il fatto che ci sono degli attriti al momento dell'impuslo ..più importanti negli scappamenti ad àncora e molto meno negli altri
 5. il fatto che il baricentro del sistema spirale + bilanciere (durante l'alternanza) varia e varia anche perchè sente l'influenza del campo gravitazionale terrestre.
 6. il fatto che durante i movimenti dinamici del polso ..nel caso delle spirali con racchetta..beh si può modificare il periodo perche' si riduce la lunghezza utile della spirale..colpisce gli spinotti..
 7. il fatto che l'olio e il grasso lubrificante sparso nei punti dell'organo regolatore cambia viscosità per vecchiaia e per cambiamento di temperatura

Questi sono i più importanti ..altri se ne possono aggiungere se ci si impegna di più nella disamina....e a chi ne vengono in mente altri..beh si accomodino pure.....di getto a me questi son venuti in mente....e come si vede ..pochissimi di questi..se non nessuno ..beh sono in comune con gli orologi a pendolo.