Personalmente è da tempo che ho abbandonato l'idea ed il desiderio di ammantare le mie passioni di una pur minima etica e morale.
Ritengo che esse siano completamente fuori controllo e difficilmente gestibili. Per noi (appasionati d'orologeria) acquistare un orologio a 1.000-1.500 euri può sembrare un affarone; un altro affetto dal morbo dell'audiofilia hi-end può usare la stessa cifra per l'acquisto di alcuni cavi di potenza per il suo impianto. Poi c'è chi li spende per una bottiglia di vino; e così potrei continuare ancora per molto. Che senso ha volersi nascondere dietro l'esile dito dell'autogiustificazione.
Ha ragione Cristiano quando afferma essere moralmente deplorevole spendere più di €50 (facciamo €200, mi voglio rovinare, [
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]) per un orologio. Lo stesso discorso vale per un paio di jeans o per una maglietta, ecc. ecc.
Per quanto mi riguarda, ho un solo orologio comprato un anno e mezzo fa e pagato €1.300. Di più non potevo spendere. A ben guardare avrei potuto farne a meno. A volte, però, è bene chiudere la bocca alla propia coscienza o diventare sordi alla sua voce e fare qualche pazzia, ma sempre con la consapevolezza di ciò che si sta facendo.
Ciao
Lu