Non ci posso credere!
Il "grande" AlanFord, che può permettersi (come in effetti si permette... [
]) dei signori orologi contemporanei, che suscitano ammirazione ed anche un pò di sana invidia tra gli utenti "normali" del forum (normalità ovviamente riferita solo alla possibilità di spesa...) ha un cuore da vintagista e, per di più, che batte forte forte per un marchio cosiddetto "minore"...
Chi lo avrebbe mai detto?
Che sia solo l'inizio di un percorso molto interiore di "crescita spirituale", tale da farlo annoverare tra non molto tra gli appassionati cultori del vintage? [
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Scherzi a parte, hai tutta la mia ammirazione e comprensione.
Anch'io del resto, se hai avuto la pazienza di leggermi in altri interventi, ho un "numero 1" nel cuore, quello che ha segnato la mia storia di appassionato di orologi.
Tra l'altro, il marchio Gander è meno sconosciuto di quanto si pensi: in passato mi sono capitati tra le mani un paio di cronografi anni 50, mi pare con ponte marchiato, segno inequivocabile che la casa "contava", dato che poteva permettersi di farsi realizzare i movimenti.
Anch'io, come Mario, ho notato che il movimento è stato un pò pasticciato, ma credo che il Tuo orologiaio possa adeguatamente rimediare.
Allora, posso augurarTi il benvenuto nella sparuta schiera dei vintagisti irrecuperabili? [
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P.S.: hai pensato alla possibilità di fartelo rifare identico?
A quanto pare, la Gander esiste ancora:
GANDER di P. Gander
Via XX Settembre, 21 - 22100 Como - Tel. 031 240286.