Se vogliamo mettere sulla graticola Rolex allora ne esce piuttosto bruciacchiata caro Massotto.
La loro politica commerciale è tra le più, se non la più in assoluto, vergognosa che si possa immaginare, basti pensare alle vere e proprie speculazioni che stanno alla base del "successo" di modelli come Daytona per rendersene conto.
Hanno fatto in modo di centellinare l'approvvigionamento ai concessionari per mantenere alto il prezzo, per creare quell'alone di mistero e blasone che solo un nobile aristocratico d'alto rango può permettersi.
Questo sì è vergognoso caro amico mio, non lo sfruttamento della Tag Heuer sulla mitica corsa delle 24 ore di Le Mans.
Se è vero, come è vero, che Rolex sforna oltre un milione e mezzo di orologi all'anno, con alcuni modelli che non si possono guardare ed altri del tutto anonimi e senza alcuna personalità, spiegami quanto ci metterebbe a produrre 100.000 Daytona in più e 100.000 Explorer in meno, riportando i prezzi ed i tempi di attesa nei loro termini di puro buon senso.
Ovvio che è pura utopia, perchè Rolex su queste tresche s'ingrassa.
Ma ti prego, non indignarti perchè Tag sfrutta una corsa ed un attore pilota che comunque in quegli anni aveva i suoi fans, Rolex gioca molto più sporco.
Poi lo sappiamo, in questo ambiente il più sano c'ha la rogna.